mercoledì 24 settembre 2014

LUOGHI E NON-LUOGHI DELLA VIOLENZA (PLACES AND NON-PLACES OF VIOLENCE) by Daniela Ripetti-Pacchini

    LA DONNA SI DIFENDE
Questa è una foto relativa ad un dibattito sulla violenza contro la donna e sulle sue possibili strategie di difesa. 

In tale incontro intervenni in qualità di psicologa e psicoterapeuta.
Ma purtroppo, nonostante le nostre migliori intenzioni, gli abusi verso persone più deboli (sia donne, sia uomini o bambini), saranno sempre con noi finché i diritti saranno solo formali e finché chiunque abbia poteri economici, mediatici, ecc.., può permettersi di calpestare tranquillamente i diritti di persone che non hanno lo stesso potere, violentarli fisicamente o psicologicamente, diffamarli,  manipolare gli eventi e la storia per i propri sporchi  interessi.
Questa violenza può essere esercitata anche da parte di donne verso altre donne, come di donne verso uomini, se esiste una disparità di potere soprattutto economico e di status.
Molti anni fa chiamai "liquefazioni" tutti quei comportamenti che mirano a devastare la personalità e l'identità degli altri.
Come la mafia scioglie i propri nemici nell'acido, così viene disciolta la personalità e l'identità di persone a cui si vuole togliere credibilità e dignità per manipolarli e sottometterli in modo più agevole. 

E con l'avvento di Internet, dove la difesa dei soggetti più deboli, per età, censo e status sociale, è quasi inesistente, la situazione è ancora più drammatica.

La logica della rete è la logica del marketing e del profitto e chi ha più potere economico, guida l'apparente caos informativo  COSTRUENDO O ADDIRITTURA REINVENTANDO LA REALTA' degli  eventi  e delle persone a suo uso e consumo. Questo è inevitabilmente abuso di potere spesso esercitato, nel loro piccolo, anche da 'piccoli uomini' (o donne) che  sentono un sadico brivido di potenza nel sopraffare gli altri, magari attraverso l' anonimato o celati nell' ombra.

Microfisiche del potere e psicopatologie della vita quotidiana!!......  
Per tutta la mia vita ho lottato per i diritti di chi non ha diritti o i cui diritti vengono violati ed i miei sono stati violati più  volte.

Ciò mi ha resa particolarmente sensibile.

E' patetico e immensamente triste vedere quanta gente si dà da fare in queste violazioni, quanta energia positiva  viene insanamente sprecata, quanta 'peste psichica' viene 'viralmente' trasmessa....  
Perché c'è anche chi fa spettacolo con la storia dei diritti, li indossa come trucco di scena, per potere esercitare meglio i propri abusi.  Questi sono i soggetti più pericolosi,  perché sempre più la società è malata di spettacolo.  

Lo 'spettacolare diffuso' anzi 'lo spettacolare integrato' di cui parlava Guy Debord si è sempre più esteso.

Lo spettacolo è la principale produzione di questa società.

LO SPETTACOLO E'  "IL CUORE DELL'IRREALISMO" DI QUESTA SOCIETA’ DI VOYEUR e ne è anche il tragico lento tramonto.  

Filmografie e serialità hollywoodiane.

 Questo era ed è il tema del mio "Teatro Volante dell'Impossibile - Non Teatro A-v-venire….Continua

* ENG.- This is a photo concerning a debate on violence against women and on our  possible defense strategies. In this meeting I was invited as a psychologist and psychotherapist. 

But unfortunately, despite our best intentions, abuse towards vulnerable people (either women, men or children), will always be with us until the Rights will be only formal and until anyone with economic and media powers, etc., can afford to trample quietly the rights of people who do not have the same power.., rape them physically or psychologically, defame, manipulate events and history for their dirty interests….’ 
To be continued.


© Daniela Ripetti Pacchini