venerdì 21 aprile 2023

MORAVIA E IL BISOGNO DI POESIA di Daniela Ripetti

 

MORAVIA E IL BISOGNO DI POESIA di Daniela Ripetti

 

Festival Internazionale dei Poeti, Castelporziano 1979 (terza giornata). 

Da sinistra a destra: Daniela Ripetti, Alberto Moravia, Dario Bellezza.

Foto di Piero Marsili Libelli

 

 

 

IL BISOGNO DI POESIA

Ad Alberto Moravia

Forse la poesia si riconosce soprattutto

nella capacità di fermarsi sulla soglia del dicibile1

 

 

Amavi la poesia 

e te ne preoccupavi

tu maestro della prosa

e della logica chiarezza.

 

Tu che mi trovavi china

e troppo amante, troppo

concentrata, sui multipli

universi del Delmàs.2

 

“Ti allontani dalla poesia

così” inquieto dicevi

e io controcantavo: “più vasta

del cielo è la mente…”

 

“più profonda del mare” Emily3

verseggiava, ma tu sapevi

quanto il mondo della poesia

non sia fatto solo di versi.

 

Tu tentato dal poetare 

coi tuoi narrativi metri

nascosti tra perturbanti fantasmi

nella luminosa chiarezza…

 

avevi un gran bisogno

di quell’acqua viva

che sgorga proprio là

dove il dicibile s’arresta.


 

 

NOTE

1 Dalla prefazione scritta da Alberto Moravia nel 1982 a Dei trapassati intendimenti di Daniela Ripetti: “Forse la poesia si riconosce soprattutto nella capacità di fermarsi sulla soglia del dicibile; e questo perché il poeta, per forza di cose, è portato a parlare di se stesso e il discorso su se stessi, se vuole essere poetico deve essere discreto. Così con discrezione sai dire di te stessa Ma delle donne io/ sarei le vestigia/ come fugaci gesti in me racchiusi/ e il non trovare fa sì/ che ci troviamo muti/ soli a cercare/ nelle lusinghe il modo/ di rimanere in due/ perdutamente unici...” (I versi citati sono della poesia L’unico e il suo doppio).

2 Mi riferisco all’ anatomista francese André Delmas e al suo libro Vie e centri nervosi, uno dei testi che stavo studiando nel periodo in cui frequentavo Moravia.

3 Emily Dickinson, l’autrice dei due versi citati.

 

 

MORAVIA AND THE NEED FOR POETRY

"Perhaps poetry is recognized above all in the ability

to stop at the threshold of the sayable"1

 

You loved poetry

and you worried about it

you, master of prose and logical clarity,

you, who found me too passionate,

too concentrated on the multiple

universes of Delmas.2

 

“You move away from poetry, like this”

 you said anxiously

       and I counter-sang:

"The brain is wider than the sky..."3

“deeper than the sea” Emily versified,

but you knew how much the world of poetry 

is not just made up of verses.

 

You, tempted to write poetry,

with your narrative metres 

hidden among disturbing phantoms

in your luminous clarity…

you had a great need for that living water

which flows right there 

            where the sayable stops.



  

1 From the preface written by Alberto Moravia in 1982 to my first book of verses Dei trapassati intendimenti: “Perhaps poetry is recognized above all in the ability to stop at the threshold of the sayable…”

2 I refer to the French anatomist André Delmas and his text Vie e centri nervosi, one of the texts I was studying during the period when I was attending Moravia.

3 Emily Dickinson, the author of the two verses cited.

 


 

 

Daniela Ripetti (cognome completo: Ripetti Pacchini) è scrittrice e poetessa. In passato ha svolto attività di psicologa-psicoterapeuta ed ha collaborato a diversi quotidiani e riviste italiane. Si è occupata inoltre di teatro ed ha lavorato in Italia e in Francia con Carmelo Bene. Durante la sua formazione universitaria e la specializzazione ha vissuto prevalentemente a Roma fino agli inizi degli anni Ottanta, quando – a causa di una grave patologia – è tornata a Pisa, sua città natale.

Come poeta i suoi versi sono stati pubblicati su riviste letterarie tra cui: “Nuovi Argomenti”, “Guida Poetica Italiana”, “ClanDestino”, “Quinta Generazione”, la rivista culturale messicana “Altiplano” in traduzione spagnola, la rivista internazionale di letteratura contemporanea “The Literary Review” (1985) in traduzione inglese dello scrittore Pier Francesco Paolini. Inoltre si trovano in antologie e testi come Poeti Italiani al 2° Festival Internazionale dei Poeti (1980), Letteratura degli anni Ottanta a cura di Filippo Bettini, Mario Lunetta, Francesco Muzzioli (1985), La poesia nel Lazio a cura di Fausto Pellecchia (1988), Il Romanzo di Castelporziano a cura di Simone Carella, Paola Febbraro, Simona Barberini (2015), Twentieth-century Italian Literature (1929-1997) in English Translation,  di Robin Healey (1998) e in  Italian Literature since 1900 (1929-2016) in English Translation  di Robin Healey (2019).   

Nel 1982-’83 uscì la sua miscellanea di poesie Dei trapassati intendimenti – Poesie per tre Festival e tre Concerti con prefazione di Alberto Moravia. Essa raccoglie versi tratti da varie raccolte, scritti e performati dal 1974 al 1981.

Nel 1992 venne pubblicata da Forum/ Quinta Generazione una nuova raccolta di poesie composte dal 1981 in poi, intitolata Marcia della Prudenza 1981 con la prefazione di Giampaolo Piccari.

Nel 2019 è uscito Una giovinezza rubata-Memorie di Guerra Fredda un volume tra storia e memoria dove sono pubblicate anche diverse poesie dell’autrice.

Nel 2021 è stata pubblicata La Poesia e il suo Doppio, una sua vasta miscellanea di poesie in italiano e inglese, contenente composizioni scritte dal 1967 al 2016. Il volume è diviso in tre parti, la prima parte include versi scritti dal 1967 al 1981, la seconda parte – introdotta dalla prefazione di Romano Luperini – comprende la raccolta completa Apache tear (1981-1994) e la terza parte alcuni versi scritti dal 1995 al 2016. Vi si trovano inoltre varie note critiche. 

Nel 2022 è uscita con Transeuropa la plaquette di versi intitolata “Poesia-Phoenix”.

In sua assenza le sue poesie sono state a volte lette da altre attrici o attori (Maria Luisa Bene, Luigi Mezzanotte, Giuliana Adezio, Giovannella De Luca, ecc.)

Nel 2010 al Meeting Internazionale di Poesia (Festival Mediterranea), furono lette da Cloris Brosca.

Non potendo partecipare ai vari eventi culturali, dal 2011 Daniela Ripetti, oltre a scrivere su questo blog, pubblica alcuni video con i suoi scritti sui due canali YouTube “skindapsos” e “ilvelobarocco”.

skindapsos: https://www.youtube.com/user/skindapsos 

ilvelobarocco:  https://www.youtube.com/user/ilvelobarocco