Lo spirito danzante dell’Arte
Roberto Bolle (Wikipedia) |
Le note..le parole..riposano in una tomba
se non c’è uno strumento che le respiri
se non c’è un danzatore che le balli
e ne accenda il fuoco
sotto la cenere…della loro quiete.
(1979)
The dancing spirit of the Art
Notes…words…rest in a grave
if there is not an instrument
to breathe them
if there is not a dancer
to dance them
and light their fire under the
ashes
of their quietude…
Vladimir Vassiliev e Diana Ferrara (da un mio articolo del 1979) |
IL BALLERINO
(L’anomalia necessaria*)
Con quell’aura maestosa
e inebriata
di passo in passo il danzatore beffa la gravità.
Poi, immerso nel suo desiderio tutto
allarga lo spazio tentato dal vuoto
e dall’aria…
La sua danza era una di quelle anomalie
dell’anima
che la parola non dirime…
(D.R.P. 1979)
* L’anomalia
necessaria (o la bella anomalia, se si preferisce) è un nostalgico sentire qualcosa di mancante per tracciare l’orbita armoniosa
della propria vita. E’ quel sentire in sé quel dèmone che tenta e spinge a
cercare la pienezza dell’amore, lo svelamento di una conoscenza, la pregnanza
di un verso o la perfezione di un gesto…
Vladimir Vasilev chiamò questo sentimento “una fata
morgana nel deserto” che attira e, se raggiunta, svanisce per poi ricomparire
sempre più in là.
Mancando
la parola per esprimere compiutamente questo numinoso sentimento, l’artista è
indotto a danzarlo, a divenire poeta-ballerino, pittore-ballerino,
filosofo-ballerino, musicista-ballerino, atleta-ballerino, scienziato ballerino…della
gaia scienza dello spirito libero.
THE DANCER
(The
necessary anomaly *)
With his aura majestic
and inebriated
step by step the dancer mocks gravity.
Then, all immersed in his desire
he enlarges the space…tempted
by the vacuum and the air.
His dance is one of those anomalies
of the soul...
that the word does not mend.
*The necessary anomaly (or the beautiful anomaly, as you like it) is a
sort of nostalgic feeling of something missing to draw a harmonious orbit of
our life.
It is the feeling of the presence of a daimon inside that pushes us to try to find the fulfilment of a love desire, the 'impossible' significance of a verse or the
perfection of a gesture…
Vladimir Vasiliev called this feeling "a mirage in
the desert" which attracts us and, if reached, vanishes.
Missing the word to fully express this numinous feeling, the artist is induced to dance it and to become a poet-dancer,
a philosopher-dancer, a musician-dancer, an athlete-dancer, a scientist-dancer ...of
the 'gay science' of the free spirit.
Tomoaki Nakanome (Wikipedia) |
Danzatore e ballerina
che beffano la legge di gravità
che beffano la legge di gravità
Dancer and ballerina
mocking the law of gravity
Chenxin Liu (Wikipedia) |
Geometrie non spaziali
in “Omaggio a Galina Ulanova”
Cerchi…in tondo
pieghe…del corpo
futilità…dei punti
indeterminazione…del luogo
Io mi scontro
con questo perdersi
e perdermi in tondo
sul filo delle geometrie
d’assenza di corpo…
(di piega...in piega...)
(di piega...in piega...)
(1979)
https://www.youtube.com/watch?v=-71cwVcbK50
Link al video sulla mia poesia della
non-località “Geometrie non spaziali in Omaggio a Galina Ulanova” che è anche
un video sullo spirito danzante del filosofo-ballerino Gilles Deleuze.
Non-space geometries
Tribute to Galina Ulanova
Circles in circle
plié and plié
futility of the
points
uncertainty of the
place
I run into this
getting lost
and losing myself
in arabesques
on the thread of
geometries
of body absence
from fold to fold…
https://www.youtube.com/watch?v=-71cwVcbK50 This is the link to my video on my
non-locality poem “Non space geometries: Tribute to the legendary Galina Ulanova” and on the dancing spirit of Gilles
Deleuze (the philosopher-dancer).
Music: J. S. Bach ‘Rondeau’.
Galina Ulanova Ulanova and Yuri Zhdanov in the 'Romeo and Juliet' ballet
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Attribution: RIA Novosti archive, image #11591 / Umnov / CC-BY-SA
Daniela Ripetti-Pacchini
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