sabato 7 agosto 2021

Lucente tenebrìa (Bright darkness). Due poesie da: La Poesia e il suo Doppio

 

Lucente tenebrìa 

(Ospedale S. Chiara, 1987)














Le lacune del Sublime (Discanto)




Da: La Poesia e il suo Doppio





Sopra la pagina dedicata a La Poesia e il suo Doppio (Poesia e Teatro) nel mio vecchio sito del 2010 poi sostituito da questo blog. 


1 commento:

  1. Difficile dire qualcosa di intelligente e sensato dopo la coltissima recensione di Riccardo Tavani del tuo libro su Stampa Critica. Tuttavia, sono rimasto molto colpito da “Lucente Tenebria”, dove già nel titolo si palesano quei cortocircuiti semantici che spesso caratterizzano la tua poetica (Uno per tutti: “L’unico e il suo doppio”). Cortocircuiti che ovviamente non sono un mero espediente di tecnica compositiva, ma una via di accesso all’esplorazione della natura umana, una via di accesso alternativa alla complessità del reale… Scritta in un momento difficile e doloroso della tua esistenza, non rinunci tuttavia ad una visione del mondo esterno, ad un mondo che ovviamente continua ad esistere, indifferente alle sofferenze e alle privazioni di persone confinate in una stanza d’ospedale, come pure non è difficile scorgere una sconcertante premonizione nei versi “in un tempo maldestro di tramonti d’occidente…” Ancora una volta essenziale, concisa e profonda, senza per questo venir meno alla raffinata eleganza della tua scrittura.
    Complimenti!

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